Ansia e Panico sono diventate parole all’ordine del giorno, un po’ perché sono entrate a far parte del vocabolario comune, un po’ perché al giorno d’oggi sempre più persone ne soffrono. Si sente spesso, se non quotidianamente, qualcuno dire che almeno una volta nella vita ha sofferto di attacchi di panico, e conosce bene cosa siano l’ansia e la paura.
Ma sapete tutti come funzionano realmente e come si possono trattare e risolvere?
La paura fa parte della vita.
Senza la paura non c’è coraggio.
Quel che vuoi è dall’altra parte della paura.
Quanti di noi hanno sentito e risentito frasi simili? E’ certamente vero che la paura fa parte della vita e senza di essa non esisterebbero neppure il coraggio e le azioni sensate, ma è anche vero che bisogna stare attenti ad inglobarla all’interno dell’esistenza come fosse una cosa buona e giusta. Quasi come se avere paura fosse un sacrificio obbligatorio per diventare degli illuminati.
Non è così: non è né buono, né giusto per l’essere umano vivere nella paura.
Caratteristiche di un Attacco di Panico
L’attacco di Panico è un periodo delimitato di tempo durante il quale si vive un’intensa paura in cui si presentano alcuni (o tutti) dei seguenti sintomi:
Palpitazioni
tachicardia
sudorazione
formicolio
respiro corto e/o affannoso
sensazione di soffocamento
disturbi gastrici
nausea
sensazione di sbandamento
senso di svenimento e di distacco dalla realtà
paura imminente di morire e/o paura di impazzire
Se hai sentito su di te alcuni di questi sintomi, continua a documentarti proseguendo nella lettura di questo articolo.
Cosa succede quando si ha un Attacco di Panico?
L’attacco di panico si presenta in modo improvviso e spaventoso e senza che la persona possa accorgersene, si ritrova invasa da sensazioni spiacevoli nel corpo e pensieri di paura che cominciano a scorrere come un fiume in piena.
La fenomenologia dell’attacco di panico si presenta sotto diverse forme: può essere di lieve, media e grave intensità, a seconda di come gli attacchi si presentano e come sono distribuiti nell’arco del tempo.
Una delle strategie messe in atto da chi soffre di attacchi di panico è quella del controllo: si è convinti di dover controllare le sensazioni fisiche e psichiche, in modo da bloccare l’arrivo imminente dell’attacco.
Chi non ci ha mai provato? Il risultato, scommetto, è stato quello di sentirsi ancora più male. Giusto?
La persona che vive o ha vissuto un attacco di panico, può cominciare a vivere nella paura che questo si ripresenti: in questo modo si attiva una paura anticipatoria che può pervadere tutti gli ambiti della vita, fino a limitarne il normale andamento.
Ed ecco che si inizia ad evitare le situazioni potenzialmente rischiose: si evita di fare questo, si evita di andare in quel posto, si evita di fare alcune attività, tagliando dalla vita sempre più cose, fino a rinchiudersi in uno spazio molto limitato. Ci si ritrova a vivere praticamente in una piccola gabbia soffocante.
Gli attacchi di panico, uniti all’ansia anticipatoria e alla paura costante di stare male, alzano lo stress e cominciano a portare via il benessere fisico e mentale. Il corpo e la mente che sono sottoposti ad un continuo malessere si attivano eccessivamente, consumano molta energia, e quindi si esauriscono presto.
Succede così che le persone si ammalano, sviluppando vere e proprie patologie, anche fisiche, da cui poi risulta sempre più difficile uscirne.
Cosa fare? Come affrontare l’ansia e il panico?
La strategia migliore per far fronte a problematiche di questo tipo è sicuramente rivolgersi ad un esperto. Un Percorso Psicologico aiuta a:
- Individuare i meccanismi di funzionamento e le cause dell’ansia e del panico
- Trovare le migliori strategie per affrontare le loro manifestazioni
- Ritrovare il proprio benessere e conservarlo nel tempo