Se stai cercando lavoro sicuramente ti sarà capitato di imbatterti in decine, centinaia di annunci su internet. Non tutti, però, sono annunci veri ed attendibili. Se da un lato internet è una grande risorsa per chi cerca lavoro, dall’altro nasconde delle insidie. Con questo post ti insegnerò a distinguere gli annunci di lavoro veri da quelli falsi, che spesso nascondono delle truffe.
Annunci di lavoro: quando sono veri?
Un annuncio di lavoro “vero” rispetta due principi fondamentali: quello di completezza e quello di trasparenza.
Per essere completo deve seguire uno schema ben preciso, così strutturato:
Titolo. Il titolo dell’annuncio deve rispecchiare la figura professionale che si sta ricercando. Se, ad esempio, si ricerca un addetto al carico/scarico merci, il titolo dell’annuncio riporterà esattamente questo.
Corpo. Il corpo di un annuncio di lavoro contiene diverse sezioni. Innanzitutto sono specificate le mansioni che si andrà a ricoprire, cosa farai, cioè, quando ricoprirai quel determinato ruolo. Quali saranno i tuoi compiti.
Successivamente si specificano le competenze richieste: cosa devi saper fare per svolgere correttamente quel lavoro.
E infine i titoli: è necessario il diploma? La laurea? Che tipo di laurea? Attestati particolari o patenti speciali? E’ tutto specificato lì.
Riferimenti. I riferimenti sono tutte le indicazioni relative al tipo di contratto, all’inquadramento offerto e alle modalità per candidarsi.
Quanti tipi di inserzioni false esistono?
Gli annunci di lavoro falsi possono essere di due tipi: quelli totalmente falsi e quelli semi-falsi.
Quelli totalmente falsi sono gli annunci scritti con scopi diversi da quelli lavorativi. Servono ad attirare la tua attenzione e portarti a cliccare. Cliccando sull’annuncio, finirai su un sito, che frutta un guadagno a chi c’è dietro. Molto spesso questi siti richiedono una registrazione e l’inserimento del tuo Curriculum Vitae per poterti candidare: lo scopo è quello di raccogliere le mail degli ignari iscritti per utilizzarle in campagne di marketing.
In poche parole: useranno la tua mail per mandarti pubblicità di ogni tipo. Diffida da annunci scritti su siti ambigui.
Annunci di lavoro incompleti e ambigui
Gli annunci semi-falsi sono quelli non chiari e incompleti. Mancano di una chiara definizione delle mansioni, delle competenze e del tipo di inquadramento.
In pratica, leggi un annuncio e non capisci bene quale posizione stanno cercando, a chi sono interessati. Spesso si tratta di vaghe posizioni di “customer care”, posti di lavoro all’interno di Call center non meglio identificati.
Bene, sappi che la maggior parte delle volte questo tipo di inserzioni incomprensibili nascondono posizioni lavorative di telemarketing, teleselling e procacciamento di clienti.
Chi pubblica annunci simili è alla ricerca di personale da impiegare nelle vendite: sarai inserito all’interno di un call center e dovrai chiamare le persone tutto il giorno cercando di vendere prodotti e servizi.
Sicuramente avrai ricevuto diverse volte la telefonata di qualche operatore che insistentemente ha cercato di venderti un abbonamento internet o di cambiarti l’abbonamento luce e gas. Beh, questo è il lavoro che spesso si nasconde dietro inserzioni ambigue e incomplete.
Annunci di lavoro falsi: come riconoscerli
Come si riconoscono gli annunci di lavoro falsi? Esistono diversi elementi da tenere in considerazione, mettiamoli in ordine:
1. Incompletezza. Un annuncio incompleto è spesso un annuncio fasullo. In modo particolare se non è specificata la figura che stanno cercando e le mansioni che andrai a ricoprire.
2. Sito ambiguo. L’annuncio si trova su un sito ambiguo, che non è il classico InfoJobs, ma su una piattaforma sconosciuta, magari con un nome che non ispira fiducia, come ad esempio “LavoriamoTutti.com”, “MettiUnAnnuncioQui.com”, etc…
3. Parole chiave. Per legge, un’inserzione non può essere totalmente falsa. L’inserzionista è obbligato ad inserire all’interno dell’annuncio la posizione lavorativa inerente ed essere il più completo possibile. Per questo motivo, all’interno di un annuncio falso, è possibile rintracciare alcune parole chiave che indicano che, in realtà, si tratta di telemarketing.
Alcune di queste parole sono, appunto, telemarketing, procacciamento clienti, vendita, instaurare rapporti con nuovi clienti, creazione di nuova rete clienti.