È la possibilità di fare consulenza a distanza, tramite i mezzi tecnologici di cui è possibile facilmente disporre: un programma, un cellulare, una webcam ed un microfono. Essa non sostituisce un incontro in studio, né psicodiagnosi e psicoterapia ma, nel pieno rispetto del Codice Deontologico degli Psicologi e delle linee guida per le prestazioni psicologiche a distanza, approvate dall’ Ordine Nazionale degli Psicologi (Clicca qui per leggere le Linee Guida per le prestazioni psicologiche via internet e a distanza), è una valida risorsa ed un modo di abbattere le distanze, sfruttando la tecnologia in modo funzionale.
Le modalità sono quelle di una normale telefonata. Basta richiedere un appuntamento e sentirsi nel giorno e nell’ora stabiliti, prediligendo un posto tranquillo lontano da rumori molesti e distrazioni.
La durata di una sessione via telefono è la stessa di un incontro faccia a faccia: circa un’ora.
Basta avere Zoom o Meet e disporre di una connessione internet, per vedersi e sentirsi in modo ottimale.
Questo metodo è pensato per chi non può fissare un incontro di un’ora in modo continuativo. Lo scambio di mail è fatto apposta per poter contattare il professionista in ogni momento della giornata e della settimana, senza il bisogno di dover fissare appuntamenti ed aspettare il giorno e l’ora stabiliti. Il professionista, a sua volta, risponderà nel momento più opportuno per lui, senza avere un orario fisso.
Essendo una comunicazione asincrona, non può essere intensa come una sessione telefonica o faccia a faccia, in cui c’è un confronto diretto tra cliente e professionista ed i pagamenti non avvengono “ad ogni seduta”, ma mensilmente. A pagamento avvenuto, il cliente ed il professionista iniziano una corrispondenza via mail che avrà la durata di un mese.