Fare l'amore, ma perché?

Gabriele Vittorio  > Coppia, Psicologia Nella Rete >  Fare l'amore, ma perché?

12 thoughts on “Fare l'amore, ma perché?”

  1. Salve Dr. DI Maio é realistica la vostra riflessione e c’è del vero , penso che noi donne quando decidiamo di tradire il nostro partner non é che cerchiamo pene , ma cerchiamo un orecchio che ci ascolta perché dopo un po do anni il rapporto di coppia se non si tiene vivo e regolare il rapporto sessuale va in frantumi … Invece un uomo sposato che le manca il sesso dalla propria partner cerca una vagina per solo piacere sessuale , e nonostante tutto anche se non prova più attrazione sessuale per la propria moglie è solo così che può salvare il matrimonio , a volte le ” corna ” servono 😉 Penso che un matrimonio puo durare solo se i coniugi fanno sesso almeno tre volte a settimana , altrimenti se diventa il matrimonio in bianco prima o poi fallisce … Sarebbe un discorso lungo e complicato il mio , visto che ho un divorzio sulla spalle …. Un sorriso

  2. Di sicuro un post interessante 🙂
    Da donna romantica quale sono direi che si fa l’amore perché si ama. Ma le variabili come hai indicato sono molte. È difficile credo fare coppia totalmente anche perché è difficile a volte mantenere gli equilibri. Un sorriso. Lila

      1. eh! E’ quello che penso anche io.
        A presto Gabriele. Ho visto che hai scritto un nuovo post 🙂
        Scusa ma non mi arrivano più le notifiche e quindi è un po’ un casino…

  3. Ci hanno fatto credere che l’amore, quello vero, si trova una volta sola, e in generale prima dei trent’anni.
    Non ci hanno detto che l’amore non è azionato in qualche maniera e nemmeno arriva ad un’ora precisa.
    Ci hanno fatto credere che ognuno di noi è la metà di un’arancia, che la vita ha senso solo quando riusciamo a trovare l’altra metà.
    Non ci hanno detto che nasciamo interi, che mai nessuno nella nostra vita merita di portarsi sulle spalle la responsabilità di completare quello che ci manca: si cresce con noi stessi. Se siamo in buona compagnia, è semplicemente più gradevole.
    Ci hanno fatto credere in una formula chiamata “due in uno”: due persone che pensano uguale, agiscono uguale, che solamente questo poteva funzionare.
    Non ci hanno detto che questo ha un nome: annullamento. Che solamente essere individui con propria personalità ci permette di avere un rapporto sano.
    Ci hanno fatto credere che il matrimonio è d’obbligo e che i desideri fuori tempo devono essere repressi.
    Ci hanno fatto credere che i belli e magri sono quelli più amati, che quelli che fanno poco sesso sono all’antica, e quelli che invece ne fanno troppo non sono affidabili, e che ci sarà sempre un scarpa vecchia per un piede storto!
    Solo non ci hanno detto che esistono molte più menti “storte” che piedi.
    Ci hanno fatto credere che esiste un’unica formula per la felicità, la stessa per tutti, e quelli che cercano di svincolarsene sono condannati all’emarginazione.
    Non ci hanno detto che queste formule non funzionano, frustrano le persone, sono alienanti, e che ci sono altre alternative.
    Ah, non ci hanno nemmeno detto che nessuno mai ci dirà tutto ciò.
Ognuno di noi lo scoprirà da sè.
    E così, quando sarai molto innamorato di te stesso, potrai essere altrettanto felice, e potrai amare qualcuno….
    Di John Lennon
    Fonte: https://lauracarpi.wordpress.com/2016/06/08/ci-hanno-fatto-credere/

  4. A me spesso capita di volerlo fare perché sento un bisogno viscerale di averlo accanto. Di sentirlo vicino, che più vicino non si può. In certi momenti sento che non mi basta solo un abbraccio, un bacio, una carezza. Sento di dover entrare in comunione con lui più profondamente, di averlo per intero. Quindi si, il desiderio c’entra, ma non è sempre e solo quello nel mio caso.

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